Quale motivo costringe il timido e sensibile maestro Giacomo, Nane per gli amici, partito di buon'ora in una bella giornata di sole per una passeggiata verso il Passo Buole, a rimanere segregato per giorni e giorni in quel baito fra i boschi del Loner? E quale ragione lo spinge ad arrampicarsi fra le fronde del vecchio e possente bagolaro che si nasconde in un anfratto della valle, meglio noto come spaccasassi o anche arcidiavolo, per tagliarne in piena notte un ramo sporgente, alla luce tremula di una candela?
Il quattordicesimo libro di Mario Martinelli aggiunge un tocco nuovo alla saga della Vallarsa che questo dotato e versatile autore va intessendo ormai da diversi anni: si tratta, stavolta, di un divertito romanzo gotico, in cui i colpi di scena si susseguono con ritmo incalzante, alternandosi a pagine colorate di un delicato e sottile umorismo. L'eroe involontario di questa travolgente e esilarante vicenda dovrà confrontarsi con contrabbandieri, streghe, orsi, maledizioni e manoscritti, in un turbinio di eventi sorprendenti che troveranno solo nel finale la loro soluzione, riportando, finalmente, il frastornato Nane, a quella sensazione di quieta e silenziosa armonia di natura così limpida e sincera, che gli fa sentire l’animo lieto e in pace con l’universo. |